Nato a Milano nel 1956 da famiglia artistica: il padre pittore lo introduce nel mondo dello scrivere con la luce. Caravaggio e Hayez segnano il suo sguardo in modo indelebile.
Inizia a fotografare nei primi anni '70. Verso la fine degli anni '90 collabora come freelance con le riviste TuttoTurismo e Meridiani con reportage da Europa, Turchia, Singapore. Viaggia più volte a Cuba e, oltre ai reportage, la sua ricerca antropologica termina con la pubblicazione del libro "Santeros", riferimento anche per l'Università dell’Avana. Nel 2014 presenta a Roma il libro “¡Pelota!”, visione dietro le quinte del baseball cubano. È del 2017 la mostra "Bailar es Vivir”, con il patrocinio culturale dell'Ambasciata di Cuba in Italia, mentre nel 2019 la nuova sede del consolato cubano in Italia viene inaugurata con una sua personale. Nel 2021 è premiato con 2 menzioni speciali su 5 categorie al primo concorso internazionale di fotografia di danza Alicia Alonso.
Di prossima pubblicazione un libro sulla danza a Cuba sponsorizzato dall’UNESCO - International Dance Council (CID), di cui è membro.
Attualmente si dedica principalmente alla danza, al reportage di viaggio e alla street photography, predilige il bianco e nero.
Al centro della sua ricerca c’è sempre l’Uomo: ovunque vada non può prescindere dalla celebre frase di Robert Capa: “ama la gente e faglielo capire”.
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I nostri viaggi con Aldo Bianchi